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  • Norino Cani e Pietro Compagni

Bandiera della Legione Italiana, 1796

Bandiera a campi orizzontali della Legione Italiana, 1796. Scritta PRIMA LEGIONE ITALIA.na in campo rosso, fascio littorio racchiuso da un serto di fronde di quercia e lettere L ed E in campo bianco, COORTE BOLOGNESE N° 1 in campo verde. La Giunta di Difesa Generale in data 18 ottobre 1796 inviava ai Governi Provvisionali della Federazione Cispadana la Norma di formazione della Legione Italiana in cui si specificava all’articolo VIII: Ogni coorte avrà la sua bandiera a tre colori nazionali italiani, distinte per numero, e adorne degli emblemi della libertà. Il successivo 11 novembre 1796, la Giunta approvava il modello di bandiera, disegnato da Mauro Gandolfi e, in quell’occasione, sostituirà la denominazione in «Legione Cispadana» invece della originaria dicitura del bozzetto originale che qui viene riprodotto. L’originale misurava mm. 2470 x 2100. Bibl.: E. GHISI, Il Tricolore Italiano 1796-1870, Milano, Rizzoli, 1931, pp. 24, 30, 34; C. ZAGHI, Il congresso di Bologna e la missione dei governi cispadani al generale Bonaparte in Milano, «Rassegna Storica del Risorgimento», a. XXII, fasc. XI, novembre 1935, p. 720; G. NATALI, Notizie e documenti sulla Legione Cispadana (1796-1797), «Rassegna Storica del Risorgimento», a. XXVIII, fasc. VI, giugno 1940, p. 569; V. GIBELLINI, I soldati del primo tricolore italiano, Rivista Militare, Bari, Laterza, 1989, p. 37; U. BELLOCCHI, Il Tricolore. Duecento anni 1797-1997, Modena, Artioli, 1996, p. 76; N. CANI- E. CASADIO – P. COMPAGNI, Bicentenario del Tricolore nazionale. Il Tricolore, duecento anni di storia italiana 7 gennaio 1797- 7 gennaio 1997, snt, p. 16; Napoléon Bonaparte. Correspondance générale publiée par la Fondation Napoléon, Paris, Fayard, 2004, tome premier, p. 640; P. COMPAGNI, Note di storia del tricolore, Alfonsine, Tipolitografica alfonsinese, 2013, p. 21.





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